“Ne parlano da tre settimane come se fosse un incrocio tra la fine del mondo e una favola per gente che non ha niente da fare tranne che scrivere articoli e commenti.
Ne parlano e non so neanche se l’abbiano letta, la maledetta sentenza della Corte di Giustizia Europea (al secolo Schrems II), visto che, in tutta onestà, l’ho riletta tre volte, e ho dovuto rileggere diverse volte sia il comunicato stampa, sia le FAQ del EDPB, sia la traduzione in italiano delle FAQ per capire cosa diavolo ci sia scritto dentro.
Non sono un giurista, lo so, però io la penso come Einstein: “Se non sai spiegarlo a tua nonna, non l’hai capito veramente”. Se non ho capito quello che c’è scritto, è perché non è scritto bene (almeno nelle sintesi e nelle FAQ, luminari…, sforzatevi di spiegarcelo come se avessimo tre anni o fossimo la nonna!).
Beh, ho letto, riletto, letto, riletto. Anziché commentare sterilmente, mi sono spulciata Terms&Conditions, misure di sicurezza, DPA e comunicati dei grandi provider (e ne ho trovate di cose divertenti!). Ho verificato tutto quello che serviva ai miei clienti (ed anche ai colleghi se han bisogno di una mano). Oggi mi sembra di aver capito un po’ di più di questa storia che, diciamocelo, sembra un film sceneggiato a cavallo tra un fumetto della Marvel, “Tutti gli uomini del Presidente” ed un documentario sull’autarchia italiana o il protezionismo tedesco dello scorso secolo.”